Barca a vela a Maiorca

Rotta in veliero tra le isole Baleari

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Scopri le Isole Baleari a bordo di un veliero


Se menzioniamo “Isole Baleari” immaginiamo subito un’immagine tipica in cui tutti vorremmo essere: insenature dalle acque turchesi nel cuore del Mediterraneo, circondate da boschi mediterranei dove vorrai fermare il tempo. Ed effettivamente Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera (le isole più grandi dell'arcipelago) sembrano fatte proprio per permettere di godere del tempo, del mare e della navigazione. Sono molte le stelle del cinema, gli atleti e i membri di famiglie reali che hanno scelto questo arcipelago e continuano a sceglierlo per trascorrere le vacanze o per stabilirvi la seconda residenza. È abbastanza frequente imbattersi in celebrities che vi soggiornano d'estate o che navigano tra le isole a bordo del proprio yacht. Hai già deciso quando venire?

Maiorca

A causa delle sue dimensioni, per molti è difficile coprire l'intera isola in una settimana, quindi potresti preferire decidere su una zona o dedicarle due settimane.

Spostamento: In nave / Durata: 1 settimana

Il suo litorale ti aspetta con numerosissime spiagge e zone di ormeggio. Troverai porti e yacht club sparsi su tutta la costa e aziende dedite al noleggio di imbarcazioni. Per la navigazione a Maiorca forse ti interesserà sapere che le correnti sono scarse e che durante i mesi estivi è consigliabile procedere in senso antiorario per sfruttare al meglio i venti.

Cabo Formentor, Maiorca

Giorno 1. Palma di Maiorca

È la capitale di Maiorca e una tappa obbligata del viaggio. In effetti, è una destinazione così completa che molti scelgono questa città per trascorrere l'intera vacanza. Se attracchi a Palma e hai solo un giorno a disposizione per visitarla, ti servirà sapere quali sono le tappe fondamentali da non tralasciare.Innanzitutto puoi fare una gradevole passeggiata per raggiungere l'impressionante Cattedrale gotica (la cui ristrutturazione fu commissionata al famoso architetto Gaudí. Rimarrai colpito anche dall'opera originale di Miquel Barceló nella Cappella del Santísimo). Da qui (e dopo aver goduto della veduta panoramica sulla baia e il Parco del Mar), apprezzerai sicuramente la visita del Palazzo dell'Almudaina,, del Palazzo Episcopale e del Comune, per concludere presso l'antica loggia dei mercanti. Un po' più distante si trova il Castello di Bellver. Già solo per il panorama vale la pena visitare questo monumento che protegge la città dal XIV secolo.Gli amanti della cultura saranno contenti di sapere che potranno anche visitare il Museo d'Arte Contemporanea Es Baluard, Palazzo March e il suo museo, nonché la Fondazione Pilar i Joan Miró. E chi preferisce fare shopping dovrebbe dirigersi verso Borne, via Unió, Plaza Weyler e Jaume III.Se poi, prima di risalire a bordo, ha tempo e voglia di andare al mare, fai un bagno in una delle spiagge cittadine, come la famosa Playa de Palma, ricca di negozi, ristoranti e discoteche.

Cattedrale di Santa Maria a Palma di Maiorca

Giorno 2. Ad est dell'isola

Lasciando il porto di Palma di Maiorca, puoi dirigerti verso uno dei punti più turistici della parte orientale dell'isola, la zona di Porto Cristo (hai a disposizione diverse opzioni di ormeggio come il Circolo Nautico Porto Cristo), perché qui troverai le famose Cuevas del Drach, grotte che racchiudono un lago sotterraneo (la visita include una breve performance di musica classica e un giro in barca sul lago). Molto vicino si trova la città di Manacor.Proseguendo lungo la costa verso nord, potrai visitare anche le Grotte di Artà e raggiungere poi Capdepera, dove apprezzerai sicuramente il castello e la torre di Canyamel. Molto vicino si trova Cala Ratjada, nella parte più orientale dell'isola. Dalla zona del faro potrai ammirare delle vedute impressionanti e nei giorni più limpidi potrai vedere persino l'isola di Minorca. Qui hai anche diverse possibilità di ormeggio come il porto turistico di Cala Ratjada o lo Yacht Club Cala Ratjada.Un po' più a nord si trova Cala Mesquida, il punto perfetto per fare un bagno circondati da un paesaggio di dune e pini. Altre calette che meritano una visita? Cala Torta, Cala Varques… La cosa difficile è scegliere.

Grotte del Drach a Manacor, Maiorca

Giorno 3. Sud dell'isola

La parte meridionale dell'isola è una delle zone più tranquille, per cui è facile percorrere il suo litorale. Qui si trovano alcune delle spiagge che conservano al meglio il proprio stato naturale ed è meraviglioso attraccare la barca in questa zona. È sempre un'ottima alternativa cominciare dal Parco Naturale di Mondragó e fare un primo bagno vicino a Cala Figuera.Poi arriva una tappa essenziale: la spiaggia di Es Trenc, una delle migliori di Maiorca. Non urbanizzata e dalle acque cristalline, è una delle preferite dai turisti.

La spiaggia di Es Trenc

Giorno 4. Ad ovest dell'isola

Oltre alla città di Palma, di cui abbiamo già parlato, nella parte nord-occidentale dell'isola troverai l'affascinante paesaggio della Sierra de Tramontana (perfetta per escursionisti e ciclisti), una catena montuosa di oltre 100 chilometri che corre parallela alla costa dal comune di Andratx fino a Capo Formentor e che è stata a lungo rifugio di scrittori e pittori.  Infatti, una delle grandi attrattive di Maiorca è la possibilità di passare in un attimo dai paesaggi montani ai meravigliosi paesaggi balneari.Oltre all'esperienza in barca a vela, potrete dedicare uno o più giorni alla scoperta di alcuni dei paesi più affascinanti dell'isola e molto vicini tra loro: Valldemossa (che ti attende con la bella Certosa dove alloggiarono il musicista Chopin e la scrittrice George Sand), Deyá (da non perdere le vedute offerte dai giardini di Son Marroig) e Sóller (sai che c'è un treno d'epoca con vagoni tradizionali di legno che collega Palma con Sóller attraversando valli e montagne?). Se il tempo a tua disposizione te lo permette, da Sóller raggiungi il Santuario di Lluc.

Sierra Tramuntana a Maiorca

Giorni 5-6. Nord dell'isola

Ti proponiamo di cominciare da Pollença, dal suo centro storico medievale e dalla vivacità del suo porto. Che ne pensi di un tuffo nelle acque di spiagge come quella di Cala Murta?Troverai Alcúdia molto vicino, che dispone anche di un porto turistico con tutti i servizi. È un vero piacere passeggiare in questa antica città cinta da mura, delle quali si conservano ancora le porte di Xara e di Sant Sebastiá… per non parlare della natura incontaminata delle sue insenature. Molti consigliano la caletta di Coll Baix. Un'opzione per ancorare vicino alla baia di Alcúdia sarebbe Caló, vicino a Sa Colònia de Sant Pere.Per il tramonto è meglio andare a Formentor, dove troverai uno dei punti panoramici più belli di tutta la Spagna: il belvedere di Es Colomer.La giornata seguente puoi dedicarla alla parte nord-orientale dell'isola per conoscere la località litoranea di Can Picafort, l'Eremo di Betlem e prendere commiato dal Mediterraneo a Cala Mitjana.

Cala Sant Vicent a Pollença, Maiorca

Altre attività a Maiorca

Escursione a Cabrera. Se hai a disposizione qualche giorno in più, ti raccomandiamo di fare un’escursione irrinunciabile. Da Colònia de Sant Jordi, all'estremità meridionale di Maiorca, salpano imbarcazioni turistiche (chiamate <em>golondrinas</em>) che navigano fino al Parco Nazionale Marittimo Terrestre dell’Arcipelago di Cabrera, un luogo dalla natura incontaminata dove sentirsi lontano dal mondo. Per navigare, attraccare o fare immersioni lungo la costa è necessario richiedere online attraverso il seguente link.Agenda culturale e sportiva. Maiorca ospita grandi eventi culturali come il Festival Internazionale della Musica di Deià e il Festival Internazionale di Musica Classica di Pollença, ma anche importanti gare di vela come il Trofeo Princesa Sofía e la Regata Coppa del Re Mapfre.Fioritura di mandorli. Maiorca offre attività durante tutto l'anno. Se vai a fine gennaio o inizio febbraio, non perderti la fioritura dei mandorli.Gastronomia. Maiorca possiede diversi ristoranti stellati, perfetti per assaporare alcune delle migliori pietanze dell'isola.

Mandorli in fiore a Maiorca

Maiorca: come arrivare e come muoversi

Palma di Maiorca dispone di uno degli aeroporti più importanti della Spagna a soli otto chilometri dalla città e si trova a sole due ore dai principali aeroporti europei.Via mare, i principali porti di Maiorca sono Palma e Alcúdia. Inoltre, esistono diverse compagnie che si occupano del trasporto marittimo tra le isole.

Minorca

Date le sue dimensioni, è una buona opzione visitarla in barca a vela.

Spostamento: In nave / Durata: 1 settimana

La baia di Fornells e il porto di Maó sono punti consigliati per imparare a navigare a vela, perché si tratta di ampie zone con brezza costante ma allo stesso tempo protette dall'alto mare. A Minorca troverai aziende che offrono corsi di navigazione sia per principianti che per perfezionare la tecnica.

Sedie a sdraio nella Grotta d

1° giorno. Maó e le località vicine

Iniziamo il viaggio attraverso una delle isole più tranquille delle Baleari, conosciuta come l'isola del vento, e la seconda più grande dopo Maiorca. Nella parte settentrionale troverai Maó (Mahón), il capoluogo di Minorca, che possiede uno dei porti naturali più vasti del mondo e può essere un buon punto di partenza del tuo itinerario.È uno dei luoghi più vivaci dell'isola, punto di scalo di navi da crociera e città perfetta per fare shopping o per momenti di svago. La loro vita si svolge principalmente attorno al porto, che si può ammirare passeggiando per il Mercato del Pesce o il Mercato del Claustro del Carmen. Tra i punti di maggiore interesse si segnalano anche il ponte di San Roque, la chiesa di Santa María e il Museo di Minorca. Da non tralasciare poi le storiche costruzioni militari e in particolare la Fortezza della Mola e il Forte Marlborough.A proposito, per ammirare una splendida veduta della fortezza di La Mola è consigliabile raggiungere i punti più alti della vicina località di Es Castell.

Cala es Canutells, Maó - Mahón

Giorno 2. Sud-est dell'isola

Ti proponiamo di attraccare per cominciare la giornata nell'incantevole località di Binibeca. Riproduce l'architettura degli antichi villaggi di pescatori e perdersi per le sue strade fino a raggiungere il mare è una vera meraviglia. Portare la macchina fotografica è quasi d'obbligo.Da qui puoi dirigerti a Cales Coves. Preparati a fare una nuotata circondato da un paesaggio roccioso che in realtà era una spettacolare necropoli preistorica. È un posto molto speciale.La giornata non può concludersi che alla Cova dén Xoroi, dove potrai ammirare uno dei tramonti più belli dell'isola. Queste grotte aperte fino all'alba ti danno la possibilità di affacciarti su un punto di vista spettacolare, bere un drink, ballare di notte... Dai, un posto da non perdere. 

Binibeca a Minorca

Giorno 3. Sud-ovest dell'isola

Oggi andiamo nella zona dell'isola che solitamente appare in tutte le fotografie, dove le calette (circondate da boschi e scogliere, con sabbia finissima e acqua trasparente in cui le barche sembrano levitare) sono più tipiche.Le calette più conosciute iniziano nella zona di Ciutadella e continuano verso est: l'arenile di Son Saura, Cala en Turqueta, Cala Macarella, Cala Macarelleta, Cala Galdana, Cala Mitjana, Cala Trebalúger...Un altro buon posto per salutare la giornata è Cap Dártrutx e la zona del faro. Sorseggiando un drink sulla terrazza accanto al faro o dalla tua barca potrai osservare il tramonto in tutta tranquillità.

In barca a vela a Minorca

Giorni 4 e 5. Nord dell'isola

Molte persone dedicano solo un giorno della loro vacanza per conoscere il nord dell'isola. Ma pensiamo che ci sia così tanto da vedere che dovresti prenotare due giorni, se possibile. Siamo al nord e il paesaggio cambia ed è più rossastro, selvaggio e forte, per molti la natura nella sua forma più pura. Tieni anche presente che la costa è più ripida a causa delle tempeste di tramontana che si verificano di tanto in tanto.Se cominci dalla parte nord-occidentale, un buon punto di partenza è Punta Nati, dove troverai lo storico faro. Quindi potrai raggiungere gli spettacolari arenili di Cala Pilar e Algaiarens.Avanzando verso est troverai Cala Pregonda (una delle più belle e meno frequentate di Minorca) e Cavalleria, la cui spiaggia e l'incredibile faro meritano senza dubbio una visita.Più avanti si trova Cala Tirant, molto vicino alla località di Fornells, nel cui porto non solo dovrai attraccare per conoscerne l'incantevole paesino, ma anche sederti in uno dei ristoranti per assaporare una deliziosa zuppa di aragosta.L'escursione attraverso il nord si conclude in un luogo magico: La zona del Faro di Favàritx. Un tramonto qui è semplicemente indimenticabile. 

Faro a Punta Nati, Minorca

Giorno 6. Ciutadella e l'interno dell'isola

Abbiamo lasciato per l'ultimo giorno una delle città più belle, antico capoluogo dell'isola: Ciutadella. Fare una passeggiata per il suo centro con i suoi palazzi, la Cattedrale, i vicoli e per il suo incantevole porto (dove tra l'altro si mangia benissimo) è un vero piacere. Non perderti le vedute del belvedere situato dietro il palazzo comunale. E se hai la fortuna di ritrovarti lì il 23 e il 24 giugno, potrai partecipare alla festa di San Giovanni, in occasione della quale cavalieri a dorso di cavallo attraversano la città.A seconda del tipo di barca che hai scelto per il tuo viaggio e della velocità che può raggiungere, potresti dedicare un'intera giornata a navigare per andare da Maó a Ciutadella.Non ci siamo dimenticati dell'entroterra dell'isola, che in effetti offre molti luoghi di interesse che potrai visitare se, oltre a viaggiare in barca a vela, sceglierai di noleggiare un'auto o una moto. Ad esempio, vale la pena di vedere la Naveta des Tudons (il monumento funebre più famoso dell'isola), Ferreries, Es Mercadal, il Monte Toro (il punto più alto dell'isola) e Alaior.

Porto Ciutadella, a Minorca

Altre attività a Minorca

Natura. Goditi al massimo la natura di Minorca. È così speciale che nel 1993 l'UNESCO ha dichiarato l'isola Riserva della Biosfera. Gli appassionati di escursionismo non possono perdersi il Camí de Cavalls: Un percorso omologato e segnalato che permette di fare il giro dell'isola lungo la costa.Equitazione. I cavalli sono protagonisti di molte feste sull'isola, dove si trovano anche diversi club e scuole in cui è possibile coltivare questa passione.Agenda culturale. Ciudatella ospita numerosi eventi culturali come il Menorca International Jazz Festival o il Summer Music Festival.

Turismo equestre a Minorca

Minorca: come arrivare e come muoversi

A Maó si trova l'aeroporto di Minorca che consente di raggiungere l'isola da molteplici destinazioni internazionali.Per mare, i porti principali sono quelli di Maó e Ciutadella di Minorca. Inoltre, esistono diverse compagnie che si occupano del trasporto marittimo tra le isole. 

Ibiza

È il turno dell'isola di Ibiza, che per la sua biodiversità e la cultura è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, oltre a essere rinomata per la bellezza di insenature e paesaggi, come pure per la vita notturna conosciuta internazionalmente (possiede alcuni dei migliori club notturni e discoteche del mondo).

Spostamento: In nave / Durata: 5 giorni

Spiaggia di Ibiza

Giorno 1. Ibiza

Prima di imbarcarti, se ti va, cominciamo a raccontarti cosa potrai vedere nel suo capoluogo (a Eivissa potrai usufruire di diverse alternative di ormeggi presso i porti turistici o il club nautico). Nella parte alta della città di Eivissa si trova Dalt Vila: è quasi difficile trovare le parole per descriverne le impressionanti mura di cinta, iscritte nell'elenco del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO. Amerai passeggiare per i vicoli e scoprire monumenti come il Castello o la Cattedrale o punti come il Centro di Interpretazione Madina Yabisa. Per non parlare della vista sul mare... L'ingresso principale del complesso storico è il ponte levatoio Portal de Ses Taules.Al di fuori delle mura di cinta ci sono altri luoghi di interesse, come la necropoli di Puig des Molins (usata come cimitero per più di 1000 anni), Plaça del Parc, il vivace porto di Ibiza (con il mercatino e le terrazze) o spiagge come Talamanca e Platja d'en Bossa.E se quello che ti va è il divertimento, una bella serata a Ibiza deve concludersi in una delle sue famosissime discoteche. E ricorda: Le notti di quest'isola sono mitiche in tutto il mondo.

Baluardo di Santa Lucía dalt vila Ibiza - Eivissa

Giorno 2. Ad ovest dell'isola

Ad ovest dell'isola troverete uno dei suoi posti più belli: la Riserva Naturale di Es Vedrà, Es Vedranell e gli isolotti di Poniente. È un luogo di grande fascino, dove vale la pena ammirare la sagoma di Es Vedrá che affiora dalle acque del mare e se possibile il tramonto dalla barca a vela. Nelle vicinanze si trovano la località di Sant Josep de Sa Talaia e alcune delle spiagge più spettacolari della zona, dalle acque turchesi e cristalline, come Cala d'Hort (posto stupendo per calare l'ancora e fare un bagno) o Platges de Comte.Andando verso nord troverai il porto turistico della località di Sant Antoni de Portmany, ideale per ormeggiare nella baia o per attraccare e cenare o fare una passeggiata fino a Es Caló d'es Moro e osservare uno dei tramonti più famosi del mondo. Molte persone scelgono di trascorrere questo momento nell'emblematico Café del Mar, anche se, andando sulla propria barca, si preferisce goderselo da lì.Un po' più a nord, nell'entroterra, è interessante anche Santa Agnès de Corona, un paesino da visitare soprattutto d'inverno, e più esattamente a gennaio e febbraio, quando fioriscono centinaia di mandorli. 

Cala d

Giorno 3. Nord dell'isola

Se cerchi un posto per fare un bagno nella parte settentrionale dell'isola, non farti sfuggire Cala Benirrás. È un posto speciale non solo per il mare, ma anche perché in estate vivrai in prima persona il lato più hippie di quest'isola, con la festa dei tamburi di Benirrás che si svolge la domenica al tramonto. Qui potrete trascorrere il resto della giornata o anche ancorare di notte in questa baia.Benirrás si trova molto vicino a Sant Joan de Labritja, da dove potrai fare delle escursioni per raggiungere le località dei dintorni, la torre difensiva di Balanzat e le grotte d'en Marçà situate all'interno di una scogliera. Molto vicino si trova Cala Xuclar, ideale per gli amanti delle immersioni di superficie e a meno di due chilometri dalla zona turistica di Portinatx. Proprio a nord di Portinatx può interessarvi il Faro des Moscarter, il più alto delle Isole Baleari.

Cala Bassa Ibiza - Eivissa

Giorno 4. Ad est dell'isola

Nella parte orientale dell'isola troverai un turismo più tranquillo, seppure tra spiagge paradisiache, borghi incantevoli e una gastronomia legata al mare. Ti piacerà conoscere Santa Eulària des Riu, fare una passeggiata per le strade selciate di Es Puig de Missa e visitare il Museo Etnografico.Quando si tratta di fare il bagno, tra le calette più emblematiche ci sono Es Figueral, Cala Boix, Cala Llenya, Cala Nova, Es Canar, Cala Martina, Sárgamassa, Cala Pada e Cala Llonga e un po' più a nord c'è Aigües Blanques (una delle i posti migliori per fare un bagno di fango naturale, che dicono disintossica la pelle) o a Cala Sant Vicent.E poi ci sono angoli marinari idilliaci, come Pou d'es Lleó. Inoltre puoi sempre decidere di lasciare l'imbarcazione e andare a Santa Gertrudis de Fruitera, dove troverai negozi originali, prodotti artigianali e oggetti di antiquariato, come pure posticini ideali per cenare.Naturalmente, parlando di questa zona, non si può fare a meno di ricordare il famosissimo mercatino di Las Dalias (a Sant Carles de Paralta), che si svolge ogni sabato e dove si recano migliaia di persone, soprattutto da maggio a ottobre. Lì troverai gioielli, oggetti d'antiquariato, abbigliamento Adlib (uno stile di abbigliamento tipico di Ibiza)... Assolutamente da vedere!

Santa Eulalia Puig Missa

Giorno 5. Sud dell'isola

L'ultimo giorno lo dedichiamo al Parco Naturale di Ses Salines, famoso per le praterie sottomarine di Posidonia oceanica, un tipo di pianta dei fondali marini che esiste solo nel bacino del Mediterraneo e che contribuisce a rendere le acque cristalline e a renderlo il posto perfetto per fare immersioni. Qui potrai godere di spiagge come quelle di Cavallet e Salines.Inoltre, è una zona molto alla moda in estate per le celebrità e per godersi la vita notturna. Se vuoi, puoi anche visitare il villaggio fenicio di Sa Caleta (iscritto nell'elenco del Patrimonio Mondiale) e la torre di sorveglianza di Sal Rossa del XVI secolo o lasciarti abbagliare dai colori dei laghetti salini. E se vuoi chiudere alla grande, nel sud dell'isola troverai discoteche mitiche come l'Ushuaïa.

Centro nautico di Sant Antoni e Sant Josep

Altre attività a Ibiza

Regate. Ibiza è sede di gare sportive come la prestigiosa regata Ruta de la Sal. Feste. Prova a partecipare a una delle tante iniziative, come la Festa Medievale di Ibiza o le Feste della Terra.Svago attivo. Ibiza offre diverse alternative di svago attivo, come cavalcate, passeggiate organizzate al chiaro di luna o itinerari in mountain bike.

Cala Bassa Ibiza - Eivissa

Ibiza: come arrivare e come muoversi

Nella parte meridionale dell'isola troverai l'aeroporto di Sant Josep, che dispone di voli diretti verso la penisola iberica e l'Europa.Se viaggi via mare, Ibiza ha tre porti importanti: Il porto di Ibiza, il porto di Santa Eulària e il porto di Sant Antoni. Oltre alle linee regolari di trasporto passeggeri, è possibile accedervi con imbarcazioni private, charter e crociere.

Formentera

La più piccola di queste quattro isole è anche la più tranquilla di tutte. Infatti Formentera è raggiungibile solo in barca da Ibiza.

Spostamento: In nave / Durata: 2 giorni

Formentera si trova a 2 miglia nautiche, anche se la distanza tra i porti di Ibiza e La Savina è di 12 miglia. Una volta lì, ti aspettano 69 chilometri di costa, spiagge dalle acque trasparenti e la possibilità di praticare tutti i tipi di sport acquatici. A La Savina (nord dell'isola) troverai un porto turistico con tutti i servizi necessari per la navigazione.Nelle gite in barca a vela organizzate che uniscono Ibiza e Formentera per una settimana, solitamente si dedicano a quest'ultima circa due giorni.

Veliero a Formentera

Giorno 1. Nord e ovest dell'isola

Dato che abbiamo concluso il percorso a Ibiza parlando del Parco Naturale di Ses Salines, devi sapere che questo spazio naturale si estende anche a nord di Formentera, dove naturalmente vi sono le famose praterie di Posidonia oceanica. Proprio nella parte nord-orientale dell'isola troverai anche l'Estany des Peix, una piccola laguna che si apre sul mare e dove possono accedere piccole imbarcazioni per l'ormeggio. È ideale per praticare sport acquatici con imbarcazioni di piccolo pescaggio.A nord ti piacerà fare il bagno presso la spiaggia di Ses Illetes, perfetta per ogni tipo di sport acquatici e punto di approdo di servizi marittimi che collegano questa zona con il porto di La Savina e con l'isola di Espalmador (molto famosa per la possibilità di fare bagni di fango e perfetta per ormeggiarvi di notte). Sapevi che la spiaggia di Ses Illetes è stata scelta più volte come la migliore della Spagna? Sulla punta settentrionale dell'isola apprezzerai anche la spiaggia di Llevant.

Es Pujols, Formentera

Nella parte occidentale spicca Cala Saona che, sebbene non sia più lunga di 140 metri, è una delle più belle ed è anche perfetta per l'ormeggio.Sant Francesc Xavier è il capoluogo dell'isola, dove potrai visitare una chiesa secolare, fare un giro per i negozi, acquistare prodotti dell'artigianato locale e finire la giornata assaporando un piatto tipico in un ristorante.Prima del tramonto puoi tornare al porto di Port Formentera Marina, completamente attrezzato e un buon posto dove passare la notte.

Es Carnatge, Formentera

Giorno 2. Nord-est, est e sud dell'isola

Una seconda giornata può iniziare a bordo della barca a vela o di nuovo a Sant Francesc Xavier. Nelle vicinanze del capoluogo puoi raggiungere il faro di Cap de Barbaria, nella parte sud-occidentale dell'isola. Molte persone scelgono questo punto quando il sole inizia a tramontare.Ma se hai voglia di mare, nella parte meridionale di Formentera troverai la famosa spiaggia Migjorn, una delle più grandi e vicino alla quale si trova la Torre des Pi des Català. Nella zona di Migjorn è molto conosciuto anche il lido d'Es Arenals. La spiaggia di Migjorn è un posto ideale per praticare gli sport nautici, anche se è importante tenere a mente che, quando si getta l'ancora, è meglio ormeggiare la barca a vela a 100 metri dalla riva, poiché ci sono delle rocce che si trovano parallele alla costa.

Spiaggia Espalmador a Formentera

Andiamo con la cultura. Nella parte nord-orientale dell'isola si trova il sepolcro megalitico più spettacolare delle Baleari: Ca na Costa, che segna l'inizio dell'Età del Bronzo. Approfittane e visita anche Es Pujols e il suo mercatino notturno.A est, a Pilar de la Mola, non farti sfuggire il mulino a vento né il mercato artigianale di La Mola. È il mercato all'aperto più importante dell'isola e lì, da maggio a ottobre, il mercoledì e la domenica troverete pezzi unici realizzati da artigiani provenienti da tutto il mondo e potrete godervi musica dal vivo, giocolieri...E infine, un altro mitico faro dell'isola, questa volta all'estremità orientale e nella parte più alta. Stiamo parlando del faro della Mola, che si dice abbia ispirato lo scrittore Jules Verne. 

Ses Salines a Formentera

Altre attività a Formentera

Essendo un'isola piccola e accessibile, una buona opzione potrebbe essere quella di esplorarla in parte a piedi o in bicicletta per vedere le sue pinete, le sue saline e il suo interno rurale. Formentera dispone infatti di un'intera rete di circuiti verdi.

Spiaggia Illetas a Formentera

Formentera: come arrivare e come muoversi

Formentera non ha aeroporto, è raggiungibile solo in barca da Ibiza. Una volta arrivati ​​a Ibiza, per raggiungere il porto di La Savina a Formentera ci sono diverse compagnie di navigazione che effettuano corse tutti i giorni della settimana. La corsa dura 25 minuti circa.

Formentera Es Calo

Consigli e raccomandazioni

Durata. Per riuscire a vedere a sufficienza le Baleari in barca a vela, consigliamo di dedicare almeno una settimana a ciascuna delle due isole maggiori (Maiorca e Minorca) e un'altra settimana a Ibiza e Formentera, anche se ci sono itinerari di minor durata che collegano più isole.Documentazione. Nel seguente collegamento troverai ulteriori informazioni sulla documentazione necessaria per navigare in Spagna.L'imbarcazione. A seconda del tipo di viaggio che hai in mente, potresti aver bisogno di un'imbarcazione più piccola per un numero minore di passeggeri (se viaggi con la famiglia) o di una barca più grande per gruppi di più di 12 persone (se viaggi con una comitiva di amici, ad esempio).Tipi di noleggio. Puoi noleggiare un veliero con o senza capitano e con o senza equipaggio. Se preferisci, puoi noleggiare un veliero in base al numero di posti o di cabine (verifica sempre le diverse opzioni di noleggio disponibili in ogni porto, dato che esistono diverse alternative come velieri per regata, velieri classici, golette...).Caratteristiche della barca. Tieni conto anche delle caratteristiche della barca (lunghezza, pescaggio, numero di letti, cabine e bagni...), delle sue attrezzature (se dispone di GPS, radio VHF, guida e carte nautiche, ecc.) e degli extra disponibili (fornitura, pulizia finale, biancheria da letto…). Per darvi un'idea, le barche a vela che solcano queste coste hanno solitamente dalle 3 alle 5 cabine, un paio di bagni, una cucina e, ovviamente, un ponte dove prendere il sole. Per quanto riguarda il budget, il costo è solitamente inferiore a quello del noleggio di una barca a motore, a causa del minor consumo di carburante.Il capitano. Molti viaggiatori, pur avendo il titolo ufficiale che permette loro di navigare, preferiscono noleggiare una barca con uno skipper che sa già quali sono i luoghi più interessanti dove gettare l'ancora.Equipaggiamento di base. Per navigare tenete sempre presenti i consigli pratici fondamentali: Indossare scarpe con la suola di gomma per camminare sul ponte, un impermeabile leggero, crema solare, berretto e occhiali da sole.Soste. Ti consigliamo ogni tanto di lasciare la barca nel porto e di noleggiare un'auto o una moto per percorrere i diversi paesaggi, della costa e dell'interno.Trasporti e comunicazioni. Le Isole Baleari hanno tre aeroporti (a Maiorca, Ibiza e Minorca) con collegamenti internazionali, fanno scalo a numerose navi da crociera e ci sono traghetti che collegano le isole tra loro.

Quando percorrere l’itinerario

La primavera e l'estate sono periodi buoni per navigare, dato che il clima è molto piacevole da aprile a ottobre ed è molto stabile, soprattutto durante l'estate (anche se bisogna tenere conto di eventuali cambiamenti di vento). Nella parte settentrionale vi sono zone dove d'inverno può nevicare, pertanto non è consigliabile navigare in questa stagione.